Come in ogni parte del mondo capire come curare l’ansia a Firenze è per molti una necessità, l’ansia lo stress e gli attacchi di panico sono frequenti nella popolazione di Firenze, purtroppo le condizioni lavorative e sociali in cui ci troviamo, sono di Firenze anche io se non lo avessi capito, non fanno che aumentare l’esigenza di imparare a gestire l’ansia a Firenze.
Firenze è una città stupenda, piena di monumenti e di un grande passato storico e politico per non parlare poi dell’arte che permea le sue strade, i suoi marciapiedi e gli angoli più suggestivi del centro storico.
Ogni singola attività artigianale era una vera e propria attività artistica, rinnovata in tutto il mondo.
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Come curare ansia a Firenze.
Ma vediamo cosa posso consigliare a un Fiorentino o a una Fiorentina che cerca soluzioni rapide e veloci per il suo problema di ansia o di attacchi di panico.
Firenze è una città che sta cambiando, basta pensare hai lavori della Tramvia che sicuramente, e già lo hanno fatto, porteranno notevoli miglioramenti alla viabilità cittadina.
Ma i cantieri, i restringimenti e tutti i problemi connessi portano un’aumento dello stress nel Fiorentino che si trova a dover ogni giorno affrontare il traffico, quindi i momenti di ansia e stress, anche in chi non li ha mai sofferti sono in aumento.
Quindi diventa naturale chiedersi come curare l’ansia a Firenze.
Per prima cosa devo ricordarti che io non sono un professionista del settore, affronto l’argomento perché mi affascina e perché l’ansia e gli attacchi di panico mi hanno toccato in prima persona.
Ho scritto tanto su questo argomento, quello che so e quello che posso dire per quella che è stata la mia esperienza personale.
Cosa è meglio fare per i Fiorentini che soffrono di ansia?
Sicuramente cercare un aiuto concreto, quindi cercare uno psicologo o uno psichiatra a Firenze abilitato a curare ansia e attacchi di panico in grado di aiutarci in questo delicato momento di stress e vulnerabilità per chi vive in una grande città come Firenze.
In realtà a Firenze si vive bene.Ma come in ogni altra città in cui la vita viaggia velocemente i livelli di stress salgono e ansia e attacchi di panico sono sempre più frequenti.
Quello che voglio comunque descriverti sono alcuni stratagemmi per stare meglio, premesso che per gestire l’ansia a Firenze come in qualsiasi altro posto del mondo, se ritieni sia il caso, è meglio rivolgersi ad un aiuto professionale.
Nel mio passato di ansioso ho provato un po di tutto, ma per sedare l’ansia quello che mi è stato molto utile è un’approccio personale.
Penso che ogni grande sapere in qualche modo sia direttamente proporzionale all’esperienza personale.I libri e lo studio sono importanti, certo, ma quello che impari mettendoci “la pelle” è forte e duraturo nella tua vita.
Nella mia storia personale, nel tentativo di calmare l’ansia a Firenze, la città in cui vivevo, mi son reso subito cosciente di un problema.
Ti spiegherò subito a cosa mi riferisco: non erano chiare le mie emozioni, mi spiego meglio, sapevo bene di sentirmi male e di essere nervoso, ma effettivamente facevo confusione fra i sintomi fisici e le emozioni.Anzi nella mia vicenda di ansia, mentre vivevo a Firenze, le emozioni e le sensazioni non erano molto chiare.Non so se ti sei accorta che esiste una differenza sostanziale fra emozioni e sensazioni.
La differenze fra emozioni e sensazioni è fondamentale per curare l’ansia.
Sei pronto, bene, scopriamo insieme quale è la differenza fondamentale fra emozioni e sensazioni, questa è una cosa che mi è stata molto utile, ci tengo a ricordarlo.Quando cercavo di curare la mia ansia, a Firenze, non avevo molti supporti, decisi di non affidarmi ad uno psicologo perché, lo dico senza vergogna, non potevo proprio permettermi un suo intervento, ed inoltre ero terrorizzato dagli psicofarmaci, anche se lo psicologo non può prescriverli il mio terrore non si fermava.
Ho sempre pensato e desiderato di superare la mia ansia e le mie crisi da solo.Con questo non voglio convincere nessuno a fare quello che ho fatto io, come dice un famoso detto” camminiamo tutti ugualmente, ma ognuno lo fa con le sue scarpe”.Tornando alla differenza fra emozioni riferite a quelle provocate dall’ansia e le sensazioni ecco cosa è utile sapere: le emozioni sono legate l’emotività per esempio la paura la tristezza, le sensazioni sono quelle legate al sentire del corpo, a volte non è molto facile distinguerle anche perché lo stato di malessere dell’ansia è una commistione fra malessere mentale e emozionale e fisico.
Questo è normale se si considera il fatto che la mente e il corpo sono legati indissolubilmente, quello che avviene nell’uno si rispecchia nell’altra e viceversa.
Curare l’ansia a Firenze: cosa è l’alessitimia.
Spesso noi ansiosi (ex ansiosi nel mio caso) facciamo molta fatica a dire come ci sentiamo, facciamo confusione fra il sentimento e il sintomo fisico di ansia. Ci allarmiamo in modo esagerato per reazioni fisiologiche normali e spesso non riusciamo a dare un nome preciso a quello che ci capita, non riusciamo a ricordare le emozioni del passato e ad avere una reale e “presente” osservazione delle emozioni e di quello che ci accade dentro.
Non a caso la parola Alessitimia significa –emozione senza parole-viene anche chiamato “analfabetismo emotivo” .Devi sapere che la presenza di questa non conoscenza del corpo e delle proprie emozioni spesso segna la differenza fra chi prova un attacco di panico ogni tanto e chi sviluppa un vero e proprio disturbo di panico: la differenza è notevole.
Ma ora passiamo a qualche consiglio dato dalla mia esperienza di ansioso per superare l’ansia sia che ti trovi a Milano o a Firenze.Ti propongo un semplice esercizio di consapevolezza del corpo, che se fatto spesso può aiutare a rendersi consapevoli del corpo e degli stati di animo.
Mettiti in piedi, con i piedi a distanza spalle, poi chiudi gli occhi e respira in modo caso e lento, senza particolari indicazioni.Adesso fletti un po le ginocchia e se ti senti in ansia contrai il muscolo sfintere, si tratta di quello sforzo che serve anche per evacuare, controllo più che puoi, cerca di contare 5 gradi di sforzo, poi rilascia completamente. Immagina una scala di intensità il cinque è il massimo della tensione e poi rilascia di uno step fino ad arrivare a 1.
Appena rilasciato lo sforzo e ripetuto 3-4 volte ti renderai conto di come la sensazione di tensione del tuo addome, sensazione tipica dell’ansia è molto migliorata.
Appena ti senti ok, comincia a visualizzare le tue gambe, e cerca di sentire le sensazioni che provi sulle gambe: se ti rimane difficile toccale e sfiorale con delicatezza per sentire “sensazioni”.
Fai un respiro profondo, e quando butti fuori l’aria immagina un cannotto o una camera d’aria che si sgonfia, questo ti aiuta anche a rilassare i muscoli e sciogliere le tensioni. Fai questo processo con le zone principali del corpo: gambe, braccia, tronco.
Mentre lo fai presta attenzione alle sensazioni che provi, tipo: formicolii, dolcetti, tensioni e cerca di dividere quelli dalle emozioni che nel frattempo possono farsi avanti: smania di finire, pensieri negativi, senso di vuoto.
Spero che questi semplici consigli ti siano utili, lo spero di cuore.
Se cerchi di curare l’ansia a Firenze ecco un link che può interessarti:
Centro Ipsico Firenze: www.ipsico.it
Curare l’ansia a Firenze