Una nuova ricerca indaga i potenziali effetti a lungo termine dell’uso di marijuana negli adolescenti e il rischio di sviluppare un disturbo d’ansia.
I disturbi d’ansia sono la classificazione più comune dei disturbi mentali negli Stati Uniti, con il 31,1% della popolazione complessiva che ha sofferto di un disturbo d’ansia a un certo punto della loro vita.
Esistono molti tipi di disturbi d’ansia, come disturbo d’ansia generalizzato, ansia sociale, disturbo di panico e fobie. Anche se in molti casi tendono a rimanere nascosti, i sintomi possono essere debilitanti e possono avere un impatto negativo sulla salute e sul benessere generale di un individuo.
La prevalenza dei disturbi d’ansia è alta tra gli adolescenti
La prevalenza di questi disturbi è ancora più elevata nella popolazione di adolescenti, con il 31,9% degli adolescenti negli Stati Uniti di età compresa tra 13-18 anni con un disturbo d’ansia. Gli effetti negativi dei disturbi d’ansia possono influenzare i giovani ad auto-medicare con metodi alternativi, come fumare o ingerire marijuana. Anche se questo è comune, gli scienziati non sono sicuri degli effetti della marijuana sul cervello a lungo termine poiché l’adolescenza è un periodo critico nello sviluppo del cervello .
Il tetraidrocannabinolo (THC) è il composto psicoattivo della marijuana che fa provare la sensazione di benessere. Uno studio del 2018 pubblicato in Spagna sulla rivista Neuropharmacology ha osservato gli effetti del THC somministrato ai topi all’inizio dello sviluppo, sulla loro capacità di provare lo stress nell’età adulta.
Test degli effetti dell’esposizione al THC nell’adolescenza e della capacità di gestire lo stress nell’età adulta
I topi maschi e femmine erano divisi in gruppi da tre a cinque in gabbie con temperatura e umidità controllate. Sul gruppo osservato è stato trattato con quantità crescenti di THC in alcool etilico diluito: 3 mg per kg di peso corporeo, 6 mg per kg di peso corporeo e 12 mg per kg di peso corporeo. Le dosi aumentavano di intensità al fine di prevenire la tolleranza al composto, il che avrebbe comportato un minor grado di effetti psicoattivi. Nel frattempo, il gruppo di controllo è stato trattato con un placebo.
Lo stesso esperimento è stato condotto su topi maschi e femmine adulti per determinare se gli effetti fossero dipendenti dall’età. Alla fine di ogni periodo di cinque giorni di esposizione al THC, i ricercatori hanno sottoposto le cavie a diversi tipi di fattori di stress su un campione di entrambi i gruppi di topi: nuoto forzato, contenimento e sospensione della coda (trazione). Ciò è continuato per 15 giorni e gli osservatori che non sapevano quali topi hanno ricevuto quali quantità di THC hanno registrato tutti i dati comportamentali.
Quando tutti i topi hanno raggiunto l’età adulta, i ricercatori hanno praticato degli shock per registrare la loro reazione comportamentale e la loro attività neuronale alla paura e al loro grado di superamento della paura. La resilienza alla paura è una diminuzione della risposta alla paura stessa, dopo precedenti stimoli stressanti.
I topi cuccioli sottoposti a THC e esposti allo stress precedente avevano un grado inferiore di tolleranza alla paura nell’età adulta. Tuttavia, non vi era alcun effetto sull’eliminazione della paura nei topi esposti a uno di questi stimoli separatamente o nei topi che non avevano ricevuto nessuno dei due. Una minore resistenza della paura era correlata con una diminuita attività neuronale in alcune regioni del cervello e un’alterazione del circuito della paura del cervello.
L’uso di marijuana per adolescenti può ridurre le capacità di controllo e gestione dello stress
I risultati hanno concluso che, in questa popolazione di topi, l’esposizione al THC combinata con lo stress nell’età precedenti era associata ad inibizione del superamento della paura nell’età adulta. Questi risultati suggeriscono che l’uso di marijuana negli adolescenti potrebbe potenzialmente portare a ridurre le capacità di controllo dello stress nell’età adulta, il che potrebbe rendere l’uso della marijuana come un trattamento dell’ansia non efficace. Sono necessarie ulteriori ricerche per esaminare gli effetti a lungo termine del THC sul cervello, tuttavia la ricerca attuale suggerisce che la marijuana non sia un trattamento efficace o sostenibile per un disturbo d’ansia durante l’adolescenza.
Scritto da Avery Bisbee tradotto liberamente da ansiarimedi.net
fonte: https://www.medicalnewsbulletin.com/marijuana-use-teens-stress-adulthood/