In un giorno normale , di due anni fa. È cambiata la mia vita. Sono una quarantenne che nel suo percorso di vita non ha mai avuto nessun problema di salute.

Tanto che mio marito mi chiaamava la sua guerriera.Mi chiamava perché l’ 8 settembre del 2014 mi reco in ospedale a trovale una parente, nella stanza c’è caldo e non faccio in tempo a chiedere aiuto cHe sono svenuta. Dopo non so quanti minuti mi risveglio su una sedia.

Poi le infermiere mi fanno sdraiarsi su un lettaro. Ma ora mai il danno , è fatto. Nel mettermi sulla sedia, senza schienale, il collo è andato completamente all’indietro provocandomi lo schiacciamento della 3 vertebra del collo. Mi risveglio e sembra tutto a posto. Alle infermiele neanche li interessato.

Ed ero in un ospedale. Vado a casa e la sera inizia tutto. Vertigini, respiro affannoso, la testa che scoppia e sembrava che ci sia qualcosa che si muove dentro il cranio al livello frontale- mi spiegheranno che sono i liquidi che nel movimento brusco si sono mossi- . Senso di oppressione e di morsa al cuore.

Penso veramente di morire di infarto. Vado al pronto soccorso Dove mi ignettono qualcosa che però non allieva nulla e mi rimandano a casa consigliando il collare. Così faccio . Premetto che sono passati 7 gioRai dall’ accaduto e nessuno mi ha diagnosticato attacco di panico.

Mi segnano delle sedute dall’osteopata sembra che facciano ma mi rendo conto che il problema non è quello. Così da sola fisso dal neurologo che finalmente , dopo ormai 10 giorni di calvario. Mi da il verdetto. Attacco di panico. Inizio la cura con le En ed un altro farmaco, piano piano riesco a riprendere la mia vita.

Riprendo a guidare, riesco ad entrare nei negozi e anche se piano, ricammino anche da sola. Tutte cose che non riuscivo piu’ a fare; stavo bene solo sdraiata in camera, neanche a preparare il mangiare riuscivo più, tanto meno seguire mia figlia di 8 anni, il lavoro poi un dramma.

Dopo un anno di cure ne sono venuta fuori. Si stavo bene e scrivo stavo perché 3 giorni fa ha causa di una visita di mia figlia  in ospedale, si è riscattato tutto in forma più debole ma risono in attacco di ansia. Così riprendo le mie En ed ho fissato nuovo colloquio con la psicoterapeuta. Facciamo le forti ma la vita ti mette difronte alla realtà. Siamo solo esseri umani . Ciao da Nana.

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