E’ curioso scoprire come molte persone , compreso il sottoscritto fino a pochi anni fà , vivono con l’ansia .Non è una cosa rara , e in realtà nemmeno dannosa , almeno non del tutto l’importante è decidere quando essere ansiosi in modo che questo straordinario meccanismo possa assolvere al suo compito quello di proteggerci.
Vivere con l’ansia è una caratteristica che secondo quanto ho potuto osservare si tramanda , pensate alle persone anziane , certo non tutte , ma pensate alla classica nonna.
La classica nonnina toscana (io sono toscano) che si alza al mattino prestissimo e già si preoccupa di cosa deve cucinare la sera , tutto è un’incombenza intollerabile!
Quando i figli vanno in vacanza con i nipoti iniziano le raccomandazioni e le proiezioni catastrofiche su quello che può accadere , attenti per la strada! Io non lo dico per voi, …sono gli altri che sono pazzi! accompagnando tutto con un viso provato , occhi languidi e sospironi a raffica!
Poi continua , attenti alla piscina , controllate i ragazzi , non fateli fare tardi la sera ! Ci sono le brutte compagnie, la droga ecc ecc .
Attenti a non spendere troppo , sono tempi duri , ormai noi siamo vecchi!Ma per voi , sono tanto preoccupata…Ho signore!!!!
Se poi la vacanza comprende un viaggio all’estero , allora ecco arrivare l’ombra dell’isis…come dice mia nonna:Attenti hai munsulmani!!
E via via così , che al momento di partire e pronuncia un timido ….divertitevi…ormai la voglia di godersi la vacanza è bella che partita per lidi lontani.
Tornando all’ansia , c’è da osservare come gran parte delle persone in giro vivano in un continuo ricordarsi le cose da fare , come una condanna.Certo è vero che non sarebbe naturale pagare le tasse con il sorriso sulle labbra, ma è interessante notare come ogni situazione diventi causa e fonte di stress.
Fondamentalmente penso che tutto deriva da una volontà estrema di controllo , e di voler gestire tutte le situazioni che sono naturalmente inprevedibili.
La persona che vive ansiosamente la sua esistenza è etremamente attiva e efficente , si sveglia molto prima se ha un appuntamento perchè deve trovare l’itinerario migliore , deve calcolare il possibile traffico , poi potrebbe esserci un incidente una strada chiusa o chissà cosa.
Ansia del controllo
Tutto questo al fine di calcolare tutto e dominare l’indominabile. Quando è in auto freme per arrivare dimenticandosi che ogni viaggio e parte del viaggio stesso , la persona ansiosa vive in uno stato di frenetica attività fisica , infatti finisce per arrivare a sera stanca e esausta , l’ansia brucia un sacco di energia!
L’imprevisto è un incubo , la possibilità remota diventa certezza e nella mente si formano immagini creativamente vivide di quello che può accadere , che generano emozioni reali .
La mente non distingue quello che immaginiamo e che crea emozioni da quello che è reale,e inoltre l’ansia e lo stress generano un allontanamento del flusso sanguigno dalla testa e dal tronco , rendendoci paradossalmente più stupidi ma pronti ad agire , infatti le membra risultano irrorate al 100% in risposta del famoso “lotta o fuggi“.
Il problema è che vivere così alla fine genera problemi fisici , quello che ci gira in testa che ne siamo consapevoli oppure no influenza il nostro corpo , la stessa scarsità di sangue alla testa e al tronco causata dalla risposta allo stress può essere causa nel tempo di malanni non indifferenti.